Le caratteristiche
Qual è la corretta terminologia per parlare di diamanti? Abbiamo creato una breve guida alla scelta dei diamanti con alcuni termini da conoscere assolutamente:
Carat (Carato)
Il carato è certamente una delle caratteristiche dei diamanti più note. Il peso dei diamanti si misura in carati, 1 carato è uguale a 0,2 grammi, occorrono 5 carati per formare 1 grammo.
Clarity (Purezza)
La valutazione della purezza è un osservazione a 10 ingrandimenti di ogni caratteristica interna eventualmente presente detta “inclusione”. Il numero, la natura, le dimensioni e la posizione delle inclusioni determinano il grado di purezza del diamante.
Color (Colore)
Alla classificazione dei diamanti concorre la loro colorazione. I diamanti esistono in differenti colori chiamati “toni” e con diverse intensità chiamate “saturazioni”. La maggior parte diamanti appartiene alla gemma che va dall’incolore al giallo.
Ci sono molte scale di valutazione ma quella maggiormente usata è quella del Gemological
institute of America (G.I.A). In questa scala si usano le lettere dell’alfabeto partendo dalla D (incolore) alla Z, man mano che la saturazione aumenta. I diamanti nei quali l’intensità del colore è oltre la Z, sono classificati come “Fancy Color”.
Cut (Taglio)
Tra le più importanti caratteristiche per la scelta dei diamanti c’è il taglio. Il taglio è un processo di fondamentale importanza per la resa visiva di un diamante. Le corrette proporzioni tra le varie parti della gemma, la perfezione della lucidatura e della simmetria delle faccette rende possibile una perfetta interazione tra la luce e il diamante.
Se volete saperne di più su questo argomento, abbiamo creatoa anche una ulteriore guida alla scelta dei diamanti dedicata alle certificazioni internazionalmente riconosciute.