Perle d’acqua dolce e perle di mare: quale scegliere?

Le perle sono meravigliosi prodotti della natura che impreziosiscono i gioielli come collane, bracciali e orecchini grazie alla bellezza del loro aspetto. Il nome deriva dal latino “pernula” diminuitivo di perna, “prosciutto”, che indicava ciò che la conteneva, la forma dell’ostrica.

Ma come nascono le perle?

Quando un corpo estraneo si introduce in un’ostrica, per difendersi, lo avvolge con più strati di secrezione madreperlacea creando quel risultato che tutti conosciamo. Da diverso tempo si è affinata la tecnica di allevamento per la loro produzione coltivate, in acqua di mare o in acqua dolce.

Le perle di acqua dolce

Le perle di acqua dolce vengono coltivate dei laghi e nei fiumi, mentre quelle di acqua salata provengono in genere dall’oceano e molto spesso dalle lagune. Hanno, in linea generale, costi più contenuti e colorazioni diverse come rosa,

crema, arancione, lavanda. Hanno un processo molto più veloce, questo perché sono prodotte da un mollusco,

 l’Hyriopsis Schlegeli Cumingii, che produce numerose perle

contemporaneamente, ed è soprattutto per questa ragione che quelle d’acqua dolce costano meno, a parità di caratteristiche, rispetto a quelle d’acqua marina. Esistono in varie forme: a chicco di riso, a rondella, sferiche e irregolari.

Le perle di acqua marina

Le perle di acqua marina sono generalmente sferiche ma possono essere anche irregolari, in questo caso si definiscono “barocche”. Tra le più note tra quelle di mare ci sono le perle del mare di Akoja, molto ricercate perché poco prolifiche, quelle del Mare di Tahiti, molto pregiate e particolarmente apprezzate per il loro aspetto e per la loro unica colorazione dal grigio al nero, e le rare perle di South Sea, note per loro bellezza e per la loro grandezza, mediamente tra 11 e 16 mm di diametro.

Ma quali sono le caratteristiche principali che danno valore ai due tipi di perle?

Sicuramente la dimensione, il colore, la provenienza, ovvero il punto luce, la sfericità e la levigatezza.

Possono infatti possono avere forma variabile, ad esempio sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grano di riso.

Un aspetto essenziale per valorizzarla è certamente quello della progettazione del gioiello che la conterrà. Nel nostro laboratorio orafo collaborano insieme differenti maestranze per garantire il risultato migliore dall’inizio del processo alla realizzazione del gioiello in perla. Luca Marsiliani è il nostro artigiano orafo che si occupa di tutte le lavorazioni tecniche per la realizzazione dei gioielli, dalla fusione al prodotto finito, passando per incassatura, incastonatura, trattamenti galvanici, rifinitura e lucidatura.

Silvia Mariani e Flaminia Gagliano, invece, si occupano della parte che possiamo definire più moderna della produzione dei preziosi: sono infatti in grado di progettare gioielli stupendi con le tecniche di progettazione computerizzata CAD-CAM. Questo permette di unire le migliori tecnologie digitali alle tecniche artigianali tradizionali, e di ottenere numerosi vantaggi, tra cui una progettazione accurata e una totale personalizzazione dei gioielli.

Per avere qualche spunto ecco della progettazione e realizzazione di gioielli personalizzati in perla, abbiamo scelto di presentarvi tre differenti modelli di orecchini.

I SUSAN EARRING sono meravigliosi orecchini in oro bianco 18kt con perle e diamanti realizzabili con perle australiane o perle di Tahiti di 10 o 12 mm.

I PARADISE EARRINGS sono, invece, orecchini in oro 18kt con perle di 9mm.

I preziosissimi JOSEPHINE EARRINGS, infine, con diamanti e perle australiane sono orecchini lunghi, con 14 diamanti con taglio brillante rotondo, con perle australiane di diametro mm 12.

Tutti questi progetti sono realizzati con la tecnica CAD-CAM e gli orecchini sono tutti rifiniti e incassati a mano nel nostro laboratorio.

Su richiesta è possibile realizzare gli orecchini con perle di diverse dimensioni.

Cosa aspettate quindi per fare vita al gioiello con perle dei vostri desideri? Contattateci per avere maggiori informazioni!